26.12.05

Se (R. Kipling)

Se riuscirai a conservare la calma quando tutti intorno a te la perdono
e te ne fanno una colpa;
Se avrai fiducia in te stesso, quando tutti dubiteranno,
ma saprai tener conto del loro dubbio;

Se saprai aspettare, senza stancarti nell'attesa,
ed essere calunniato senza calunniare a sua volta
o essere odiato senza lasciarti prendere dall'odio
e tuttavia non apparire troppo buono
e non parlare troppo saggio;

Se riuscirai a sognare ed a non fare del sogno il tuo padrone;

Se riuscirai a pensare ed a non fare del pensiero il tuo scopo;

Se saprai far fronte al trionfo e alla rovina
e trattare nello stesso modo questi due impostori;

Se sopporterai di udire la verità che hai detto distorta
da furfanti per abbindolare gli ingenui,
o contemplare le cose cui hai dedicato la vita,
spezzate, e piegarti a ricostruirle con utensili rotti;

Se riuscirai a fare un mucchio di tutte le tue vincite
e rischiarle in un solo colpo a testa e croce,
e perdere e ricominciare dal principio
e non dir parola sulla tua perdita;

Se saprai costringere cuore, tendini e nervi
a servire la tua volontà anche quando sono sfiniti,
ed a resistere quando in te non resta altro che la volontà che dice loro "Resistete!";

Se saprai parlare con le folle e conservarti retto;
passeggiare con il Re e non perdere la semplicità;

Se né i nemici né gli amici più cari riusciranno ad offenderti;

Se tutti conteranno per te, ma nessuno troppo;

Se riuscirai ad occupare il minuto inesorabile,
dando valore ad ogni istante che passa;

Tua sarà la terra e tutto ciò che è in essa, e quel che di più conta, sarai un uomo, figlio!

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